MOSCIANO – E’ stato un attimo, una frazione di secondo, un gesto rapido e improvviso che lo ha catapultato in mezzo alla strada proprio quando il destino ha fatto transitare il furgone che lo ha travolto e ucciso. Angelo Cordone, aveva compiuto 11 a luglio. Oggi pomeriggio era in via Milano con la mamma, quando all’improvviso per cause che i carabinieri di Mosciano stanno tentando di ricostruire, ha attraversato la strada ed è finito sotto il mezzo che stava passando in quel momento, senza che il conducente potesse fare nulla per evitare l’investimento. I soccorsi sono stati inutili, sul posto il personale del 118 ha tentato tutte le manovre di rianimazione possibili, ma non c’è stato nulla da fare. E’ stato predisposto anche l’intervento dell’elicottero da Pescara che è atterrato ma non ha potuto trasferire a bordo il bambino. La salma è stata composta all’obitorio dell’ospedale di Giulianova.
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